CANALE AGRO MANTOVANO-REGGIANO
Campo gara Revere
Caratteristiche
E' uno dei tanti canali che intersecano la Pianura Padana. Più precisamente l' Agro
Mantovano Reggiano passa vicino all'abitato di Pieve di Coriano. Questo canale porta acque che hanno già percorso parecchi chilometri ed è purtroppo soggetto
a parecchi inquinamenti agricoli. Il canale è largo in media circa 15-16 metri, profondo mediamente nel centro circa 2,5 metri,
con rive erbose e più basse dei campi che attraversa. Il fondo e le rive sono in terra, con flora
acquatica e sommersa. Le sponde in terra battuta consentono una buona agibilità. Molti canneti ,
sono presenti presso la riva opposta a quella di pesca. Specie ittiche prevalenti:
carassi, albore1le, triotti, scardole, breme, carpe, tinche, siluri.
CANALE AGRO MANTOVANO-REGGIANO
Campo gara Revere
Caratteristiche agonistiche
E' un campo di gara molto utilizzato per manifestazioni agonistiche e, grosso modo, presenta
due condizioni prevalenti: la pesca dell'alborella e quella del carassio alla passata.
Quella dell'alborella è una pesca oltremodo difficile per la presenza di esemplari di piccole
dimensioni, che difficilmente stazionano nello stesso posto, ma, anzi, continuano asportarsi. Il peso
medio di questi piccoli ciprinidi è attorno ai 3,5 grammi; questa pesca, di conseguenza, non può
essere una alternativa a quella del pesce di taglia. La pasturazione, di richiamo e trattenimento sul
fondo porta alla prevalente cattura del carassio, che viene insidiato con pesca alla pesca alla passata,
sia con canna roubaisienne che fissa nelle misure più lunghe sia con la bolognese.
Con il passare degli anni, sia per gli inquinamenti sia per i cicli biologici, la pescosità è
mutata. Il canale ha zone in cui prevalgono specie diverse e la pescosità è differente nei diversi
tratti.
CANALE AGRO MANTOVANO-REGGIANO
Campo gara Revere
Campo di gara
Il campo di gara è disposto solitamente dal Ponte Bel guardare in Comune di Quingentole fino
al Ponte Pelate in Comune di Pieve di Coriano. Nel primo tratto tra i ponti Bel guardare, Savoia e
Bernini, il campo di gara viene picchettato in sponda destra. Una strada campestre, sull'argine del
canale, costeggia questo tratto. L 'ultimo tratto di campo, a valle della frazione Bernini fino al Ponte
Pelate, viene picchettato in sponda sinistra. Questo tratto costeggia la strada provinciale; c' è spazio
a sufficienza per parcheggiare l'auto sull'erba adiacente l'asfalto. Il campo di gara si presenta apparentemente uniforme sia a terra sia in acqua.
CANALE AGRO MANTOVANO-REGGIANO
Campo gara Revere
Tecnica di pesca
Per la pesca servono tutte le canne, dalla ca!lnina corta per la pesca di alborelle e scardolette
nel sotto riva, alle canne fisse lunghe 10/11 metri; queste servono per la pesca presso la riva
opposta. Le lenze per la pesca alla passata, salvo particolari condizioni di velocità dell'acqua, sono
solitamente montate con galleggianti nell' ordine di 2 grammi, del tipo carota lunga con astina, con
ami attorno al n. 16. La pesca con la roubaisienne è la tecnica più redditizia. Con canne da 14,50 metri si arriva a
circa uno o due metri dalla riva opposta. Con svolazzi lunghi in alcuni tratti si arriva a sfiorare i
canneti sulla riva opposta. Le lenze più usate, in questo caso, vanno da 0,5 grammi sino anche oltre
i 2 grammi; piombature raggruppate, con il bulk di piombi a circa 60 centimetri dall'amo, e
terminali non troppo corti, con ami che variano dal n. 16 al n. 20.
Un tipo di lenza appropriata per questo canale, utilizzata quando l'acqua scorre lenta, prevede
una zavorra raggruppata appena sopra l' asola, dove si attacca il terminale, formata da tre o quattro
pallini del n. 9 o del n. lO. Sopra di questi, a circa trenta centimetri, si predispone un bulk a tarare il
galleggiante. Questo tipo di lenza ha il pregio di mantenere l'esca radente il fondo.
Da non sottovalutare la pesca a mezz'acqua, o a galla. Innescando dei piccoli vermi, si
catturano sovente carassi di piccola e media taglia. La grammatura ideale per questo tipo di pesca si
aggira intorno al mezzo grammo; galleggianti ottimali sono i classici nocciolini con deriva in
metallo. Un'altra tecnica di pesca che viene usata quando le condizioni del canale sono proibitive per
le piene con corrente molto veloce, è quella con la bolognese lunga 6/7 metri per la passata presso
la riva opposta; le grammature vanno da 5 a 10 grammi; le lenze sono costruite con una torpilla e
con al massimo tre o quattro pallini. Il tutto raggruppato in modo da tenere fermo il galleggiante il
più vicino possibile ai canneti.
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CANALE AGRO MANTOVANO-REGGIANO
Campo gara Revere
Esche & pastura
Il canale agro-mantovano-reggiano è produttivo con una vasta gamma di esche. Oltre alla larva
di mosca, insostituibile nella pesca dell' alborella e del carassio, si impiegano con successo
determinante il verme d'acqua o il piccolo lombrico di terra. L 'impiego dei chicchi teneri di
granoturco, sia come esca sia come pastura, è una valida alternativa alle 1arve di mosca.
Dalla pasturazione dipende tutta la gara. La scelta di fare il fondo con la pastura, all'inizio
della gara, lanciando una decina di piccole palle sulla linea di passata, non sempre è vincente. Una
partenza evitando di fare rumore per far abboccare quei due o tre pesci che se ne stanno tranquilli
sul fondo ignari della competizione, il più delle volte risulta vincente.
La pastura a base di sfarinati deve avere una miscela dolce, a grana medio fine, in grado di
scioglie si velocemente e capace di lasciare gli aromi in maniera persistente. Per fare questo bisogna
bagnare la pastura almeno due o tre ore prima di utilizzarla, per dare modo ai componenti di
fermentare e di rilasciare bene i sapori. E' opportuno, in questo caso, inumidirla un paio di volte per
evitare la formazione di grumi. E' bene, infine, setacciarla per renderla più farinosa e solubile.
Questa fase è molto importante perchè se si sbagliano tempi e modi nel bagnare la pastura questa
impiegherà molto tempo a sciogliesi rallentando cosi l'effetto di richiamo, tenendo "conto, inoltre,
che le palle di pastura rischierebbero di affondare nel limo del fondo. La pasturazione deve
necessariamente essere effettuata confezionando delle palline piccole, delle dimensioni
approssimative di una noce. Questo per facilitarne lo scioglimento ed evitare il tonfo eccessivo
durante la fase di lancio.
Anche alcuni lanci di poche larve sfuse possono far abboccare pochi carassi vaganti. Ciò
accade, a volte, in giornate nelle quali il pesce non abbocca sul fondo. In altre giornate, invece, la
pastura di fondo richiama i carassi dopo una decina di minuti e ben si allamano, nel posto pasturato,
uno dopo l' altro a ritmo soddisfacente. E'sconsigliato l'uso dei bigattini incollati per non saziare i carassi riducendo le probabilità di
cattura.
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Campo gara Revere
Condotta di gara
Scelte da fare non ve ne sono. La partenza obbligata è a roubaisienne, per una pesca di
precisione, cercando di fare meno rumore possibile. E' sicuramente produttivo fiondare poche larve
di mosca sulla linea della passata, cercando di fare abboccare i carassi che ivi stazionano. Con il
proseguimento della gara, se ci sono le condizioni, si può passare alla canna fissa lunga in modo da
pescare il più vicino possibile alla riva opposta. Con scarsa pescosità presso la sponda opposta, si può optare di pescare le alborelle, con canne
relativamente corte presso la riva di pesca o al massimo a centro canale.
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